Il Gruppo ha provveduto ad emanare la Policy in materia di Sistemi interni di segnalazione delle violazioni, denominata “whistleblowing” (circolare di Gruppo n. 714 del 30 dicembre 2015).
Il Whistleblowing (letteralmente “Soffiare nel fischietto”) è uno strumento di origine anglosassone che consente ai dipendenti di una società di segnalare tempestivamente ed anonimamente all’Azienda eventuali comportamenti illeciti o fraudolenti tenuti da altri colleghi, con la garanzia di riservatezza e protezione dei propri dati personali.
La Banca d’Italia, come previsto dalla Direttiva Europea, ha fissato per il 31 dicembre 2015 il termine ultimo entro il quale tutte le Aziende del settore si devono attivare per rendere operativo questo sistema di segnalazione. Anche UBI si è adeguata adottando un sistema conforme alle istruzioni della Banca d’Italia.
La procedura prevede che il messaggio di segnalazione sia criptato ed anonimo e che la sua trasmissione transiti su un sistema informatico esterno al Gruppo.
Il “Soffiatore nel fischietto” è il collega che, durante l’attività lavorativa, rileva e segnala possibili comportamenti scorretti/non in linea con la normativa interna ed esterna che possono recare danno all’Azienda, ai colleghi, ai clienti o agli azionisti.
Sarà possibile segnalare esclusivamente le violazioni del TUB (Testo Unico Bancario) e del TUF (Testo Unico della Finanza) per i casi, ad esempio, di frode, dati falsificati, corruzione, concessioni di affidamenti eludendo regole interne, presidi di controllo, ecc.