“Se Lodesani considera un problema la presenza di 7 sigle sindacali evidentemente non ha memoria storica delle relazioni sindacali nel Credito. Il pluralismo è una ricchezza che va tutelata e salvaguardata e che da sempre caratterizza, con successo, il sistema della rappresentanza nel Settore”.
Lo dichiara il Segretario Generale di UNISIN, Emilio Contrasto, commentando l’intervista odierna al Sole 24 Ore del nuovo presidente del CASL di ABI, nonché COO di Intesa Sanpaolo, Eliano Omar Lodesani, in cui auspica una semplificazione della relezioni sindacali.
Il Segretario Generale di UNISIN spiega che “la presenza di un numero anche superiore di sigle sindacali rispetto all’attuale non è mai stata di ostacolo all’individuazione di soluzioni finalizzate alla sostenibilità del sistema, anche nei momenti più critici e questo perché il senso di responsabilità ha sempre caratterizzato l’agire sindacale mentre non altrettanto si può dire del management delle banche e dell’ABI”.
“La semplificazione del sistema di rappresentanza sindacale nel Settore – aggiunge – è già avvenuta in modo spontaneo e graduale attraverso le iniziative proprie dei Sindacati. In questo senso UNISIN è stata tra i pionieri, quando oramai quasi 5 anni fa ha deciso di mettere insieme Organizzazioni storiche come FALCRI e SILCEA”.