“Da alcune settimane assistiamo ad una inaudita campagna stampa, condotta sui principali mass media nazionali, contro il diritto dei lavoratori al libero utilizzo dei buoni pasto” denuncia Emilio Contrasto, Segretario Generale di UNISIN, che spiega che “dal 1° luglio scorso è entrato in vigore esclusivamente l’innalzamento della soglia di esenzione fiscale da € 5,29 ad € 7,00 per i buoni pasto elettronici, mentre nulla è cambiato in merito alla fruibilità degli stessi”.
Contrasto reagisce ad “una campagna stampa che mette in discussione il diritto all’utilizzo cumulativo dei buoni pasto” e chiarisce che “in merito all’uso dei buoni pasto nulla è cambiato: il limite relativo alla loro spendibilità, che si vorrebbe consentita per un solo buono al giorno, è preesistente da anni e deriva da interpretazioni dell’agenzia delle entrate e non da esplicite norme di legge, e finora è rimasto praticamente inattuato proprio per la sua illogicità”.
2015_8_25 COMUNICATO STAMPA – Buoni pasto Governo non tassi uso cumulativo