Jobs Act, o meglio la volontà politica di cancellare i più importanti diritti contenuti nello Statuto dei Lavoratori.
Le ultime rilevazioni ISTAT fanno registrare un calo degli occupati rispetto al giugno 2014 di 80.000 unità e riprende a crescere la disoccupazione in generale: il Jobs Act illude il mondo del lavoro con un rilancio occupazionale che di fatto non avviene. Siamo di fronte al fallimento del Jobs Act rispetto alla tanto decantata creazione di posti di lavoro.
UNISIN esprime preoccupazione per l’inesistente reazione del mondo politico di fronte ad una disoccupazione giovanile giunta al 44%, con un tasso di disoccupazione globale che sale al 12,7%. Il Jobs Act è in vigore ormai da quattro mesi e se questi sono i risultati… non ci sono speranze!.