Finalmente il Ministero chiarisce…ma non risolve.
Con il comunicato dello scorso 22 giugno, UNISIN – nell’informare le proprie strutture circa i 6 nuovi Decreti Legislativi emanati (ed in via di pubblicazione in G.U. proprio in questi giorni) in ottemperanza della Legge Delega 183/2014, meglio nota come Jobs Act – denunciava i pericoli derivanti dalle modifiche introdotte alla normativa sul demansionamento, contenuto nel D.Lgs. n° 81/2015, e quelli inerenti lo schema di Decreto relativo al controllo a distanza sul lavoro, disciplinato dall’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori (L. 300/1970).
Proprio su quest’ultimo aspetto è intervenuto il Ministero del Lavoro, con il Comunicato 18 giugno 2015, spiegando che la norma sugli impianti audiovisivi e sugli altri strumenti di controllo contenuta nel Decreto in attuazione del Jobs Act intende adeguare la normativa di cui all’art. 4 S.d.L., che risale al 1970, alle innovazioni tecnologiche sopraggiunte nel corso degli anni.