Il TFR in busta paga: un’idea discutibile
La legge di Stabilità 2015 consente ai dipendenti di imprese private di chiedere al datore di lavoro l’accredito in busta paga del TFR MATURANDO a partire dal marzo 2015 sino al giugno 2018.
L’eventuale scelta di optare per il TFR in busta paga dovrà essere ponderata con la massima attenzione e prudenza poiché presenta pesanti controindicazioni ed in particolare alla maggiore tassazione ed agli svantaggi nel calcolo della condizione economica.
A nostro avviso questa novità legislativa porta sicuramente benefici alle casse dello Stato penalizzando il lavoratore al momento del pensionamento.