Insieme restituiamo dignità al lavoro – Ospiti i Segretari Generali delle altre sigle, Abi e Banche.
La dignità del lavoro dei bancari, il no al Jobs Act, la ritrovata unione del tavolo sindacale, il futuro delle banche popolari e, naturalmente, il nuovo contratto nazionale di settore. Sono questi i temi al centro del secondo congresso nazionale di Unità Sindacale Falcri Silcea in corso a Riccione fino a domani dal titolo “Insieme ridiamo dignità al lavoro”.
Nella sua relazione il Segretario Generale, Emilio Contrasto, ha ribadito il fermo rifiuto del sindacato del Jobs Act: “Il cosiddetto contratto a tutele crescenti o, come sarebbe più corretto dire, il nuovo regime dei licenziamenti, è andato anche oltre le più pessimistiche previsioni, instaurando un dualismo tra i “vecchi assunti” ed i “nuovi assunti”, prima e dopo il 7 marzo 2015. Per i secondi le tutele crescenti sono rappresentate esclusivamente da un indennizzo economico crescente col crescere dell’anzianità lavorativa. In caso di licenziamento illegittimo, viene dunque negata la vera dignità rappresentata dalla reintegrazione nel posto del lavoro”.