In che direzione vanno i bilanci delle banche mentre si intendono tagliare le retribuzioni e non si garantiscono i livelli occupazionali? Perché UNISIN considera la posizione dell’ABI sul CCNL come un’occasione persa per il rilancio del Paese.
“Per quanto attiene al rapporto tra dinamica salariale e occupazione va ribadito che il costo del lavoro non può crescere e che, allo stato, non è possibile assumere impegni a livello nazionale a garanzia dell’occupazione” 1.
In poche laconiche righe, contenenti la grave affermazione di netta chiusura alle richieste ed alle aspettative legittime delle lavoratrici e dei lavoratori del credito, si riassume la posizione dell’ABI sul rinnovo del CCNL della categoria. Una posizione di rigido rigetto delle istanze promosse dal Sindacato che ha costretto, senza la possibilità di un vero confronto, le Rappresentanze dei lavoratori all’interruzione delle trattative e che condurrà inevitabilmente, se tale atteggiamento persisterà, il settore verso una fase conflittuale dagli esiti imprevedibili ma, certamente, dannosi per l’economia e per il Paese.