Con la recente Sentenza n. 2298 del 3 febbraio scorso la Suprema Corte di Cassazione ha affrontato alcune problematiche – procedurali e sostanziali – legate alla legittimità dei licenziamenti collettivi. La pronuncia prende spunto dall’impugnazione del licenziamento subito da un Dipendente coinvolto in una procedura di licenziamento collettivo. Il Lavoratore, con il ricorso in Cassazione, ha contestato la legittimità del licenziamento deciso dall’Azienda, per carenza di trasparenza nei criteri selettivi utilizzati per individuare i Lavoratori da licenziare. La Corte d’Appello nel precedente grado di giudizio si era, invece, espressa in favore della regolarità dei licenziamenti operati dall’Azienda.