E’ proseguito il 1° luglio 2011, a Bergamo, il confronto con la Capogruppo per discutere delle ricadute sul Personale rivenienti dal nuovo Piano Industriale presentato da UBI. L’Azienda, in premessa, ha illustrato più dettagliatamente alcuni degli interventi previsti dal progetto industriale, con particolare riguardo:
1) all’applicazione, nelle Banche Rete, del Modello Distributivo c.d. “a clessidra” che tra l’altro definisce, in sintesi, la centralità delle nuove Direzioni Territoriali, una nuova segmentazione di mercato finalizzata ad un migliore e più strutturato sevizio alla clientela, la rimodulazione dei portafogli in capo alle singole figure di gestori, l’introduzione della nuova figura del gestore “ibrido” mass market/addetto operativo;
2) all’attivazione di ulteriori progetti di innovazione di processo e di prodotto presso le Banche Rete (nuova segmentazione commerciale, mass market machine, pricing excellence, multicanalità integrata, semplificazione operativa, potenziamento sviluppatori, ampliamento del ruolo degli sviluppatori esterni (c.d. hunter);
3) all’accentramento di alcune ulteriori attività, oggi in capo alle Banche, presso la Capogruppo (antiriciclaggio).