Con la recente riforma del sistema pensionistico è opportuno fare qualche riflessione sull’opportunità o meno, da parte dei Lavoratori, di procedere al riscatto del periodo relativo al corso di laurea effettuato (si ricorda che non sono presi in considerazione gli anni c.d. “fuori corso” e, pertanto, il riscatto è consentito solo per gli anni corrispondenti alla durata “normale” del corso di laurea), attraverso il versamento di contributi volontari all’INPS.
La prima considerazione riguarda il periodo temporale cui si riferisce il riscatto: se il periodo è antecedente al 1996, gli anni riscattati, ai fini del calcolo della pensione verranno computati con il sistema retributivo; se sono successivi al 31/12/1995, invece, rientreranno nel sistema contributivo (sistema di calcolo meno vantaggioso per la determinazione dell’assegno di pensione).