Rottura dei rapporti unitari nazionali
La FALCRI del Gruppo UBI prende atto con rammarico della decisione delle altre Organizzazioni sindacali nazionali di interrompere i rapporti sindacali unitari con la nostra Federazione, auspicando che si possano superare presto le problematiche che hanno comportato tale rottura. Si augura inoltre che, nonostante quanto accaduto a livello nazionale, all’interno di UBI possa continuare quella tradizione di unità che ha consentito di gestire al meglio, negli ultimi anni, le fasi più significative e delicate del nostro Gruppo. Nel comunicato con il quale le altre Organizzazioni sindacali rendono note le motivazioni della rottura dei rapporti unitari si fa riferimento, soprattutto, al documento conclusivo del Consiglio Nazionale della FALCRI, nella parte in cui si argomenta la vicenda relativa alla mancata firma, da parte della nostra Associazione del Gruppo Intesa-SanPaolo, sull’accordo aziendale dell’8 luglio 2008. Va precisato con chiarezza che la FALCRI non è mai stata contraria all’utilizzazione del Fondo esuberi di settore. Ritiene, infatti, che tale strumento rappresenti un’importante conquista del Sindacato, proprio per la fondamentale funzione di ammortizzatore sociale cui assolve. Nello stesso tempo richiede che la sua attivazione avvenga con l’assenso dei lavoratori e non in modo coercitivo. In UBI, difatti, il serrato confronto con la controparte datoriale ha consentito alle Organizzazioni sindacali di definire accordi in cui tale strumento viene attivato su base volontaria e con l’ausilio anche d’incentivi economici all’esodo. La FALCRI UBI conferma, quindi, l’importanza delle relazioni sindacali unitarie quale patrimonio indispensabile a tutela dell’intera categoria, soprattutto in un momento storico dove la congiuntura economica e finanziaria internazionale e le sue possibili ricadute sul mondo lavorativo, al pari delle politiche aziendali che mirano al raggiungimento di risultati di breve respiro spesso a danno dei lavoratori coinvolti, rappresentano delle gravi criticità a cui far fronte insieme, per garantire a tutti i dipendenti del settore adeguate ed eque condizioni di lavoro. La FALCRI UBI, in ogni caso, continuerà con il consueto alto senso di responsabilità a svolgere il proprio ruolo nell’interesse dei lavoratori di tutto il Gruppo, con la consapevolezza che la complessa fase in atto richiederà un maggiore sforzo del Sindacato per portare a soluzione tutte le gravi problematiche in essere. La Segreteria FALCRI Gruppo UBI Banca (14.11.2008)
La redazione rende noto che, dopo la pubblicazione di questo documento, gli Organi di coordinamento delle Organizzazioni sindacali hanno formulato la rottura del tavolo unitario anche in UBI Banca, nel rispetto delle indicazioni ricevute dalle corrispondenti Segreterie Nazionali.