Nuove norme in tema di malattia – ferie e pausa lavoro (entreranno in vigore quanto prima)
1. Giorni di malattia Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di malattia. Se si riesce ad andare dal dottore o al pronto soccorso si può anche andare al lavoro. N.B. I lavoratori che si presenteranno al lavoro accompagnati dall’ambulanza non avranno diritto ad alcun rimborso di trasporto o missione.
2. Ferie e permessi Ogni lavoratore sia esso appartenente alla categoria quadri che alle aree professionali, riceverà 104 giorni liberi all’anno. Saranno coincidenti con il sabato e la domenica ed usufruibili obbligatoriamente soltanto in queste due giornate (sabato e domenica). Le restanti festività nazionali/religiose potranno essere godute dal personale solo dopo presentazione di domanda motivata e saranno concesse dalla Direzione, fatte salve le esigenze di servizio.
3. Pause per l’utilizzo dei servizi igienici La nuova normativa prevede, giornalmente, un massimo di tre minuti per l’utilizzo del bagno. Dopo suonerà un allarme si aprirà la porta e automaticamente verrà scattata una fotografia. Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto verrà esposta in bacheca e sarà inviata in posta elettronica a tutti i dipendenti. Alle lavoratrici in concomitanza con il ciclo mensile saranno concessi ulteriori due minuti, con l’obbligo di recupero entro fine anno.
4. Pausa Pranzo Gli impiegati magri, usufruiranno di 20 minuti, perché hanno bisogno di mangiare di più per ingrassare. Gli impiegati di corporatura media riceveranno 15 minuti, sufficienti per un pasto equilibrato. I Grassi avranno a disposizione 5 minuti, più che sufficienti per consumare una barretta dietetica.
N.B. Le pause caffè/ colazione sono tollerate dopo le 16,45, durante il giorno è consentito il consumo di uno o più Pocket – coffee sul posto di lavoro.
5. Gli aumenti di stipendio vengono correlati all’abbigliamento del lavoratore, tale criterio sarà recepito nel prossimo rinnovo contrattuale. Se si indossa abbigliamento di marca Prada, Gucci, Valentino o simili, si presume che il lavoratore stia bene economicamente e quindi non abbia bisogno di alcun aumento di stipendio. Se si veste troppo poveramente, si presume che il lavoratore debba imparare ad amministrare meglio le sue finanze e quindi non verrà concesso alcun aumento. Se si veste normalmente vuol dire che il lavoratore ha una retribuzione sufficiente e quindi non necessita di alcun aumento. Buon lavoro! P.S. Se avete letto la presente comunicazione in orario di lavoro vi sarà effettuata nella prossima busta paga una trattenuta forfettaria pari a 5 minuti di retribuzione.