Nelle giornate di incontri di gruppo del 5 e 6 aprile l’Azienda ci ha fornito i primi dati sulla manovra esodi, inoltre abbiamo avuto i primi dati sulla razionalizzazione sportelli, poi fra i diversi argomenti toccati, si è ritornati sulle politiche commerciali e riduzione pausa pranzo.
PIANO ESODI
L’Azienda ci ha illustrato le prime risultanze in base alle adesioni pervenute sul Piano esodi e pensionamenti incentivati in base all’accordo del 28/12/2021. Sono pervenute ben 1977 domande rispetto alle 1.100 uscite previste. Ad oggi sembra che il limite temporale per l’accesso al fondo sia nell’ultimo quadrimestre del 2027. Comunque i dati presentati non sono da considerare definitivi in quanto sono in corso tutte le verifiche della documentazione prodotta per validarne l’adesione stessa.
Dopo che ci sarà stato l’incontro di verifica indicativamente entro i primi di maggio, i colleghi che entreranno nel piano esodi, riceveranno la comunicazione dall’Azienda. Chi cesserà il lavoro nel corso del 2022 sarà chiamato per le conciliazioni che si terranno a Sassari, Roma e Modena.
Per quanto riguarda l’accordo esodi ex Ubi/Isp, sono 214 i colleghi che devono ancora uscire, di questi 80 hanno richiesto di adeguare le finestre di esodo a quelle di Bper. Questi colleghi saranno contattati al più presto dall’azienda che riscontrerà la richiesta.
RAZIONALIZZAZIONE SPORTELLI
L’azienda ha illustrato le ricadute professionali e territoriali dei colleghi che saranno interessati alla razionalizzazione dei 140 sportelli (120 Bper e 20 Banco di Sardegna) prevista per il prossimo 20 maggio. UNISIN e le altre Organizzazioni Sindacali hanno espresso la loro ferma contrarietà alle chiusure che provocheranno pensanti conseguenze sociali nei territori interessati, oltre a seri impatti sui colleghi e sulla clientela.
POLITICHE COMMERCIALI
Come ben sapete da pochi giorni è stato firmato un nuovo accordo sulle politiche commerciali. Stanno arrivando diverse segnalazioni dai colleghi e grazie a queste, l’Azienda è intervenuta prontamente per rimuovere comportamenti non corretti. Speriamo che questo sia un primo segnale di un forte cambiamento che permetterà ai colleghi di lavorare con più serenità, il che vuol dire essere anche più produttivi nel tempo.
Invitiamo i colleghi a leggere attentamente il nuovo accordo che si trova su blink e di continuare a segnalare alle mail dedicate ogni comportamento non conforme allo stesso.
Non esitate per chiarimenti a contattare il vostro sindacalista di riferimento.
La mail di UNISIN per le segnalazioni è politichecommercialiunisin@bper.it
RIDUZIONE PAUSA PRANZO
A seguito della fine del periodo emergenziale non è più possibile fruire della pausa pranzo ridotta.
Tuttavia è tuttora vigente un accordo aziendale Bper del giugno 1998, sulla base del quale è possibile chiedere una riduzione non occasionale della pausa pranzo fino a mezz’ora, per far fronte a esigenze particolari e compatibilmente con le esigenze di servizio. Se concessa (si tratta di una facoltà aziendale e non di un diritto del dipendente), la riduzione fa anticipare l’orario di termine pomeridiano del lavoro.
Pertanto chi avesse questa esigenza può inviare una mail al proprio gestore del personale, mettendo al corrente il proprio responsabile, del seguente tenore:
“Ai sensi dell’accordo Bper 15 giugno 1998, sono a richiedere la riduzione non occasionale di …………..
(fino a mezz’ora) della mia pausa pranzo per…….. (specificare i motivi). In attesa di riscontro, porgo cordiali saluti”.
Analoghe previsioni sono disciplinate anche al Banco di Sardegna e in Bibanca ciascuno con le proprie peculiarità.
Vi aggiorneremo sul proseguo delle trattative.