Un 8 marzo diverso, una Giornata Internazionale della Donna all’insegna della preoccupazione e dell’incertezza sul futuro mondiale. Il nostro Paese in queste ultime settimane sta attraversando un momento di difficoltà e di timore per la salute della sua popolazione a causa dell’emergenza “coronavirus” e per le ricadute e le ripercussioni economiche che purtroppo a causa di ciò già si stanno facendo sentire in ogni settore produttivo.
Anche se quest’anno, forse, le tantissime manifestazioni ed iniziative per l’8 marzo subiranno un ridimensionamento, almeno nelle regioni italiane più fortemente colpite e in gran parte dei Paesi interessati dal contagio, la Giornata internazionale della Donna non deve passare in secondo piano. Va ricordata tutta la forza che le donne hanno nel superare le difficoltà e che sanno portare in ogni azione e attività in cui si impegnano. Ne sono un esempio le bravissime ricercatrici italiane dell’Istituto Lazzaro Spallanzani che hanno isolato per la prima volta in Europa, la terza volta al mondo, il nuovo virus e le ricercatrici dell’Ospedale Sacco che hanno isolato il ceppo italiano. Donne, eccellenze italiane nella ricerca mondiale, alle quali va il nostro ringraziamento per l’importante lavoro svolto.
Dobbiamo ricordare che ad oltre un secolo di distanza dal 1909 – data in cui fu per la prima volta celebrata negli Stati Uniti d’America – questa ricorrenza è una giornata dedicata ai diritti di tutte le Donne del mondo. È quindi doveroso, nella giornata dell’8 marzo, un pensiero a tutte le Donne soprattutto quelle che vivono in condizione di grande precarietà, che sono vittime delle guerre o di violenza, alle vittime di femminicidi.
Per raggiungere la parità nel corso degli anni molto è stato fatto, ma il percorso verso l’uguaglianza deve ancora essere compiuto appieno nella società e nel mercato del lavoro, perché le Donne sono centrali nella vita delle comunità, della famiglia, in tutti i campi dei saperi e del lavoro.
Anche l’accordo di rinnovo del CCNL sottolinea l’importanza del ruolo della donna, migliorando le misure di conciliazione vita/lavoro, non penalizzando i percorsi professionali, favorendo le pari opportunità.
Come UNITA’ SINDACALE FALCRI – SILCEA – SINFUB lavoriamo quotidianamente per il rispetto dei principi di pari opportunità, per migliorare le politiche di conciliazione vita familiare/vita lavorativa, per ridurre le disparità e favorire l’affermazione della valorizzazione delle differenze.
Con il nostro slogan: “Contro ogni violenza e discriminazione, UNISIN con e a fianco delle Donne” auguriamo a tutte le Donne Buon 8 marzo!
Quest’anno abbiamo scelto di dedicare alle nostre Iscritte un’utile sintesi al femminile dell’accordo di rinnovo del CCNL che verrà inviato mediante canali informatici sotto forma di “pillola informativa” sull’argomento.