Il Lavoratore dipendente, che ricopre carica pubblica in seno all’Amministrazione locale, ha diritto ad essere collocato in aspettativa non retribuita per la durata del mandato o, in alternativa, può usufruire di permessi retribuiti per lo svolgimento del mandato elettorale.
All’Azienda da cui dipende il Lavoratore spetta il rimborso – da parte dell’Ente dove è stato eletto lo stesso Lavoratore – di quanto anticipato a titolo di retribuzioni ed assicurazioni per le ore o giornate di effettiva assenza dal lavoro.
Vediamo cosa prevede la normativa statale in tema di permessi retribuiti per i Lavoratori dipendenti che hanno conseguito la carica di Sindaco di Città anche metropolitane; Presidente e componente del Consiglio comunale, provinciale, delle Comunità montane e delle Unioni di comuni, nonché del Consiglio circoscrizionale di comuni con popolazione superiore a 500.000 abitanti; Assessori comunali, provinciali, di Città anche metropolitane, delle Comunità montane, nonché di componenti di organi esecutivi del Consiglio circoscrizionale, del Municipio, delle Unioni di comuni e dei consorzi fra enti locali; Presidente dei gruppi consiliari delle province e dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
Ai menzionati Lavoratori spettano i seguenti permessi retribuiti e trattamenti:
– permesso retribuito per l’intera giornata di svolgimento dei Consigli (in caso di sedute svolte in orario serale, i Lavoratori hanno diritto di non riprendere il lavoro prima delle ore 8,00 del giorno successivo; nel caso in cui i lavori dei Consigli superino la mezzanotte, si ha il diritto ad assentarsi dal servizio per la giornata lavorativa successiva);
– permesso retribuito per l’effettiva durata della partecipazione alle riunioni degli organi di cui fanno parte (il diritto di assentarsi comprende il lasso di tempo ragionevole per raggiungere il luogo della riunione e ritornare sul posto di lavoro);
– permesso retribuito per un massimo di 24 ore lavorative al mese, elevate a 48 ore per i Sindaci, Presidenti delle province, Sindaci metropolitani, Presidenti delle Comunità montane, Presidenti dei Consigli provinciali e dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti.
Le attività (e i tempi di espletamento) per le quali il Lavoratore dipendente usufruisce dei suddetti permessi retribuiti devono essere documentate con specifica attestazione dell’Ente.