Un Premio di Gruppo per Valorizzare l’Apporto di Tutti i Dipendenti di UBI
Lunedì 26 marzo abbiamo sottoscritto l’Accordo sul Premio aziendale 2018.
Per la prima volta si tratta di un Premio di Gruppo, pertanto riconosciuto nella stessa misura a tutti i 20.000 dipendenti appartenenti a tutte le società del Gruppo UBI.
Gli importi stabiliti dall’intesa, differenziati a seconda dell’opzione scelta, sono i seguenti (riferibili al livello medio del 3A3L1):
– per l’opzione cash2: € 520 (+ 11% su anno 2017, € 470)
– per l’opzione welfare: € 650 (+ 24% su anno 2017, € 525)
– per l’opzione mista: 290 cash – 230 welfare (anno 2017, 263 cash – 263 welfare)
Valutiamo positivamente l’intesa che:
– definendo un Premio di Gruppo completa il percorso di unificazione normativa ed economica a prescindere dall’azienda di appartenenza;
– vede un incremento del Premio pro capite, rispetto agli importi riconosciuti lo scorso anno, indipendentemente dall’ampliamento della platea dei beneficiari;
– fornisce un chiaro segnale ai lavoratori precari riconoscendo uno specifico contributo ai dipendenti che nel 2018 hanno prestato servizio a tempo determinato.
PREMIO AZIENDALE 2018: CONDIZIONI PER L’EROGAZIONE
Il Premio sarà erogato a condizione che al 31 marzo 2019 si realizzi rispetto alla medesima data del 2018 un miglioramento dei seguenti indicatori di Gruppo:
– “Oneri Operativi Riclassificati Medi” (valore pro-capite),
– “Crediti Deteriorati Lordi”.
Tale elemento di “aleatorietà” è indispensabile, in base alle norme di legge, per consentire l’applicazione di un’aliquota fiscale favorevole per chi opterà per la forma cash (v. oltre).
Il valore degli indicatori sarà noto entro il 31 maggio 2019: di conseguenza il Premio sarà reso disponibile entro il 31 luglio 2019.
PREMIO AZIENDALE 2018: PIANO WELFARE
Le forme di welfare previste (in base alla normativa fiscale in vigore) sono sinteticamente indicate a titolo esemplificativo (e quindi non esaustivo nella tabella che segue.
Somme rimborsabili al Dipendente per spese sostenute per i familiari:
rette, tasse, iscrizioni relative a asili nido/scuole materne/scuole di ogni ordine e grado (comprese mense), nonché università
corsi/spese di istruzione presso strutture non parificate e corsi per addestramento professionale (ad es. corsi professionali di parrucchiere, estetista)
master, corsi linguistici
testi scolastici/universitari, gite scolastiche
campus estivi/invernali
ludoteche
assistenza anziani o non autosufficienti
servizi alla persona (baby sitter, badante)
abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (per il dipendente e i soli familiari fiscalmente a carico)
Somme attribuite al Dipendente per spese sostenute per sé o per i familiari mediante “convenzionamento” (welfare/tempo libero e cultura):
viaggi personalizzati
pacchetti viaggio e cofanetti/centri benessere
abbonamenti a strutture sportive (palestre, piscine, circoli di tennis)
ingressi a cinema, musei – editoria
corsi di formazione (lingua, cucina, fotografia)
servizi per la casa (riparazione, collaboratori domestici)
Contributo al Fondo Pensione complementare
Buono spesa (carburanti, alimentari, tecnologia, abbigliamento) – Euro 230 (se non già utilizzato per altre iniziative)
Soggiorno presso la Casa al mare “Milano Marittima”
Tempistiche e termini
Il valore del Premio aziendale sarà reso disponibile entro il 31.07.2019 mediante apposita piattaforma informatica:
– per le richieste di rimborso relative a spese sostenute nell’anno 2019 (pagamenti effettuati nell’anno 2019), la relativa documentazione dovrà essere prodotta entro il 10.12.2019;
– per le richieste di rimborso relative a spese sostenute nell’anno 2020 (pagamenti effettuati nell’anno 2020), la relativa documentazione dovrà essere prodotta entro il 30.06.2020;
– la scelta dei beni/servizi mediante “convenzionamento” dovrà avvenire entro il 30.06.2020 (decorso tale termine l’eventuale valore residuo verrà versato al Fondo di Previdenza complementare); il termine per l’effettivo utilizzo dei beni/servizi in convenzionamento è fissato al 31.12.2020.
PREMIO AZIENDALE 2018: EROGAZIONE IN FORMA CASH – IMPOSTA SOSTITUTIVA
I dipendenti con reddito 2018 non superiore a € 80.000 potranno richiedere indicativamente da giugno/luglio 2019 l’erogazione del Premio aziendale in forma cash.
Sul Premio cash sarà applicata una tassazione ridotta del 10% in luogo delle consuete aliquote IRPEF (che possono arrivare fino al 43%) – per saperne di più v. anche la nota 3 in fondo alla pagina.
Coloro che, al contrario, nel 2018 avranno percepito un reddito superiore a € 80.000 potranno optare esclusivamente per il Piano welfare.
PREMIO AZIENDALE 2018: TABELLA IMPORTI
CRITERI DI EROGAZIONE
L’erogazione avverrà a favore di coloro che abbiano prestato servizio nel 2018
– che siano ancora dipendenti del Gruppo alla data di pagamento del Premio;
– che alla data di pagamento non siano più in servizio per una delle seguenti ragioni:
– per adesione al piano di esodo di cui all’accordo 27 marzo 2019;
– per accesso al Fondo in virtù di precedenti accordi.
Al personale di Prestitalia il Premio sarà erogato in misura piena anche se l’applicazione del CCNL ABI ha preso avvio dal 1° luglio 2018.
Sono confermati i criteri già stabiliti in passato per i casi di:
– assenze non retribuite, congedi straordinari, malattia (si determina una riduzione del Premio proporzionale all’assenza, senza però tener conto delle prime 12 settimane di assenza),
– part time (riconoscimento del Premio in base all’orario di lavoro).
Ricordiamo che in base al contratto nazionale il Premio aziendale non viene erogato in caso di attribuzione di un giudizio professionale di sintesi negativo (“non adeguato”).
Tempi determinati: un segnale importante
Beneficeranno del Premio aziendale i colleghi che hanno prestato servizio a Tempo Determinato nel 2018 e che saranno ancora in servizio al momento dell’erogazione del Premio (luglio 2019).
Non è più prevista quale ulteriore condizione l’essere stato in servizio al 30 dicembre, presupposto che in passato precludeva il beneficio economico a quei colleghi a cui scadeva il contratto prima di fine anno.
Nei loro confronti l’importo cash sarà proporzionato al periodo di lavoro prestato, ma se opteranno per la formula welfare la misura minima sarà di 450 euro (quindi anche nel caso in cui avessero lavorato per periodi brevi da cui sarebbe scaturito un importo inferiore).