A Bari, nei giorni scorsi, si è svolto un incontro dei Responsabili di Filiale della MAT SUD con il Responsabile della stessa MAT insieme allo “Chief Commercial Officer” di UBI, Frederik Geertman. Durante l’incontro i Colleghi hanno assistito al monologo “imbarazzante” del Responsabile della Macro Area Territoriale Sud.
Quest’uomo venuto presumibilmente dal pianeta Marte, nel corso del suo discutibilissimo intervento ha pensato bene di “mortificare” la professionalità non solo dei Responsabili di Filiale ma anche quella dei Colleghi che lavorano in Rete.
Perché quest’uomo potrebbe venire da Marte è presto detto.
Questo grande Manager è a conoscenza dell’importante accordo sulle politiche commerciali sottoscritto tra le OO. SS. e l’ABI? Sa che anche in UBI è vigente un accordo sul clima che vieta specificatamente alcune pratiche commerciali (report, classifiche comparative, pressioni indebite con “asfissianti” richieste giornaliere di rendicontazione delle vendite effettuate e di previsioni su quelle future) e atteggiamenti lesivi della dignità personale e professionale delle Lavoratrici e dei Lavoratori? E’ consapevole del fatto che tali ripetute e continue pressioni indebite possono generare il rischio di violazioni della normativa MIFID?
E’ a conoscenza delle condizioni gravissime di sottodimensionamento degli organici della Rete da lui diretta? Sa che a fronte della carenza degli organici, i Colleghi vengono invitati a lavorare oltre l’orario di lavoro senza vedersi rilevato lo straordinario in nome del risparmio assoluto sui costi? Sa, sempre in virtù di tale risparmio, che i trattamenti di missione riconosciuti ad alcune figure professionali itineranti non sono in linea con le previsioni contrattuali (addirittura in alcuni casi si verificano trattamenti differenziati tra queste stesse figure professionali)? E’ informato del fatto che ai Colleghi, a proposito di straordinario, è richiesto di partecipare a riunioni/video conferenze ben oltre il normale orario di lavoro senza alcun riconoscimento?
Si è reso conto che l’applicazione (con l’eliminazione di decine e decine di portafogli importanti) del nuovo assetto commerciale sta già recando danno alla capacità produttiva di moltissime Filiali?
No, non si è reso conto di tutto questo! Ma irresponsabilmente pensa di risolvere la questione buttando via il bambino con l’acqua sporca.
Auspichiamo fortemente che la Capogruppo raccolga il segnale negativo che proviene da tali atteggiamenti e conseguentemente attui immediatamente i necessari correttivi.
Sarebbe un bel messaggio, in linea con il motto del Gruppo: FARE BANCA PER BENE.